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mercoledì 9 luglio 2008

No Cav Day

non potevo non postarlo:



10 commenti:

DS ha detto...

Non dissociamoci. MAI.

Damiano Aliprandi ha detto...

Io non mi dissocio sicuramente, anche i toni eccessivi servono per smuovere il Paese. Se poi io mezzi di informazione ci speculano sopra, questo lo fanno a priori.

Artemisia ha detto...

Saretta, mi dispiace ma a me la Guzzanti non e' proprio piaciuta. Non che il Vaticano non sia da criticare, per carita'! E lo stesso la scelta di certe ministre. Ma cosa aggiunge al dibattito dire che Ratzinger tra 30 anni sara' all'inferno? A che serve? Sono cattiva se penso che serve solamente a far si' che dell'intervento della Guzzanti il giorno dopo parlino tutti i giornali? E' in cerca di un momento di celebrita'? Che lo dica che la prossima volta mi risparmio 8 ore di pullman, 22 euro e tre ore in piedi.
Abbi pazienza!
Ho visto il grande Piero Ricca in piazza. Volevo salutarlo ma mi sembrava un po' scoglionato.
Un abbraccio,

Anna ha detto...

Grazie Saretta per l'opportunità che mi hai dato di seguire questo intervento della Guzzanti.
Condivido in pieno ogni sua parola e le sottoscrivo tutte.Ci è andata giù pesante, ma ha fatto benissimo.
Cara Artemisia, la Guzzanti ha portato in piazza il pensiero di quelli come me, e non siamo pochissimi.E' triste il fatto che debba essere una comica a farlo, ma è quello che ci tocca, visto che non ci rappresenta più nessuno. Avrebbe dovuto essere politically correct? Per quello c'è Veltroni e la sua bella opposizione. Se esiste un inferno, Ratzy ci andrà, di questo sono sicura.E non mi sento di offendere alcuno affermandolo, visto che io sono continuamente offesa nei miei diritti sacrosanti da questo imbonitore di folle e manovratore di menti.E credi che io, come donna, non mi senta offesa da una maestra della fellatio,intesa come mezzo per un' ascesa personale,al ministero che dovrebbe difendere i miei diritti? Lo so, forse siamo patetici, io,la Guzzanti e quelli che la pensano come noi. Perchè non ci uniformiamo, perchè non stiamo lì a pensare a quello che è saggio dire o meno ed a quello che è meglio tacere. Siamo arrabbiati, forse non costruiamo, ma ci siamo anche noi. Ed io, ascoltandola, mi sono sentita rappresentata. Non è poco di questi tempi, anche se non contiamo nulla,davvero nulla.

Artemisia ha detto...

Cara Anna, non è che io non condivida i contenuti di quello che ha detto la Guzzanti. Non condivido i toni e l'opportunità. La manifestazione era contro le leggi vergogna di Berlusconi. Punto. Tirare fuori le pur giuste recriminazioni contro il Vaticano o a favore dei gay presta il fianco a quelli che non aspettano altro che dire: "Vedete, altro che giustizia e salvaguardia della Costituzione. Questi sono esagitati mangiapreti e grillini" E nessuno parla più del decreto Alfano o del blocca-processi o della legge bavaglio. Io ho preso mezza giornata di ferie, mi sono fatta 8 ore di pullman, 3 ore in piedi, sono tornata alle due di notte e ho speso 22 euro per protestare per la giustizia e non per partecipare ad un vaffa-day o ad una giornata di orgoglio laico. Ti dico francamente che la prossima volta se vengo a sapere che sono previsti interventi di Grillo o della Guzzanti, me ne starò a casa.

Anna ha detto...

Arte, io non amo Grillo e ne ho preso le distanze da tempo.
La Guzzanti l'ho vista più vera, sarà pure un'esagitata che si è lasciata prendere la mano, ma ha mostrato la rabbia di tutti noi. Se vogliamo le strategie, non dobbiamo rivolgerci alla piazza. La piazza è quello che hai visto: il sacrosanto diritto di ognuno di urlare la propria rabbia. Per organizzarci ci sarà tempo, se la sinistra, quella vera, non Uolter,si sveglierà. Abbiamo ancora una volta rappresentato il baraccone che siamo ed abbiamo mostrato l'esigenza di una guida. Sai bene, anche Sabina lo ha detto, che poi, quando si tratta di andare a votare, votiamo comunque, anche per chi non ci rappresenta.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

LA Guzzanti fa monologhi alla Grillo. E' una satira di denuncia, quindi non fa solo ridere ma anche riflettere amaramente.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Va aggiunto che l'attacco al Papa ci sta tutto forse è stato espresso non proprio con buohh gusto.

Io non difendo il Papa, ho trovato il passaggio poco incisivo nella seconda parte (non quando parla del Papa che andrà all'inferno) e con una piccola caduta di stile. Resta il fatto che le verità vanno cmq sempre dette.

Artemisia ha detto...

Non e' questione di stabilire quello che sia "saggio" dire o no.
Va anche bene puntare il dito sul Vaticano ma in questo caso molto meglio dire che il papa ha barattato la cristiana difesa delle minoranze deboli (rom) per i sostanziosi contributi promessi alle chiese cattoliche piuttosto che dire "Ratzinger tra 30 anni sara' all'inferno". Benissimo l'indignazione perche' Berlusconi ha scelto le ministre in base a criteri ignobili e non per la loro capacita' (del resto criterio non molto diverso da quello usato per scegliere i ministri maschi!) pero' che c'entra affermare che Berlusconi potra' dire: "pari opportunita', succhiamelo!".
A che servono queste uscite? Contribuiscono alla discussione o servono solo perche' il giorno dopo si parli della Guzzanti?
Sia chiaro: io non sono moralista e non mi scandalizzo. Ma io ero li' per difendere la costituzione e la legalita' non per sentire lo show della Guzzanti.
E a quelli che dicono basta essere politically correct, moderati, ecc. rispondo sentitevi l'intervento di Moni Ovadia. Non e' stato affatto moderato, ha urlato la sua rabbia, proprio come dici tu, ma non e' andato fuori tema, ha espresso la sua indignazione in modo potente e incisivo e non ha cercato di fare notizia a tutti i costi.
Temo che abbia ragione Curzio Maltese

Il Gillo ha detto...

Ahahah!
Io ero lì, quando Sabina ha fatto la battuta sul Papa all'inferno la Piazza è esplosa, dal video non rende... Altro che pochi gatti, la gente ha applaudito sonoramente, soprattutto noi in prima fila, credo che abbiamo spostato le transenne mezzo metro più avanti...
Ciau!
Viva la piazza!