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giovedì 1 gennaio 2009

11 gennaio 1999


cı provo sempre a parlare dı luı, ma non cı rıesco maı come vorreı.
quando penso a luı mı sento cosı un nulla, cosı comune. non posso parlare dı luı non sı possono usare parole per descrıvere luı che le parole la pesava col bılancıno, che le usava prorpıo come delle pıetre, maı una dı troppo.
quanto mı sarebbe pıacıuto poter andare ad un suo concerto: sono troppo pıccola.
era un poeta (non ovleva essere chıamato cosı, ma per me non e altro che un meravıglıoso ıncredıbıle poeta) un cantastorıe e anarchıco... era tutto.
luı, per me era ıl suonatore Jones:

In un vortice di polvere gli altri vedevan siccità,
a me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa.
Sentivo la mia terra vibrare di suoni, era il mio cuore,
e allora perché coltivarla ancora, come pensarla migliore.

Libertà l’ho vista dormire nei campi coltivati
a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
Libertà l’ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato,
per un fruscio di ragazze a un ballo, per un compagno ubriaco.

E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca, per tutta la vita e ti piace lasciarti ascoltare.

Finì con i campi alle ortiche, finì con un flauto spezzato
e un ridere rauco e ricordi tanti e nemmeno un rimpianto.



« Benedetto Croce diceva che fino a vent'anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa. »

^^Quello che io penso sia utile è di avere il governo il più vicino possibile a me e lo stato, se proprio non se ne può fare a meno, il più lontano possibile dai coglioni.^^

"io penso che un uomo senza utopia, senza sogni, senza ideali vuole dire: senza slanci senza passioni, sarebbe solo un mostruoso animale fatto solo di istinto e di razocinio. Una specie di, di cinghiale laureata in matematica pura."

"Gli artisti, maledizione! Un intellettuale integrato, poverino, io lo capisco: è uno che legge dentro le righe e capisce quello che succede molto più degli altri. Capisco che se non è artista, se non riesce a trasformare quello che capisce in qualcosa d'altro che arriva ancora meglio, deve integrarsi: l'artista è un anticorpo che la società si crea contro il potere. Se si integrano gli artisti, ce l'abbiamo nel culo!"

"La solitudine (il silenzio, suo stretto parente, bisogna imparare ad ascoltarlo. Il silenzio non esiste) non esiste; nel senso che la solitudine non consiste nello stare soli, ma piuttosto nel non sapersi tenere compagnia. Chi non sa tenersi compagnia difficilmente la sa tenere ad altri. Ecco perché si può essere soli in mezzo a mille persone, ecco anche perché ci si può trovare in compagnia di se stessi ed essere felici (per esempio ascoltando il silenzio, stretto parente della solitudine). Ma il silenzio vero non esiste, come non esiste la vera solitudine. Basta abbandonarsi alle voci dell'Universo."

un genio, per me, era semplicemente un adorabile ombroso genio.
mi auguro che l Italıa faccıa davvero qualcosa dı serıo per rıcordarlo come sı deve;
non posso fısıcamente sceglıere tra le sue canzonı... oggı va questa quı... domanı chı lo sa.





Dove fiorisce il rosmarino c'e' una fontana scura
dove cammina il mio destino c'e' un filo di paura
qual'è la direzione nessuno me lo imparò
qual'è il mio vero nome ancora non lo so

Quando la luna perde la lana e il passero la strada
quando ogni angelo è alla catena ed ogni cane abbaia
prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume
vesti di foglie il tuo dolore e coprilo di piume

Sopra ogni cisto da qui al mare c'è un po' dei miei capelli
sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli
l'amore delle case l'amore bianco vestito
io non l'ho mai saputo e non l'ho mai tradito

Mio padre un falco mia madre un pagliaio
stanno sulla collina i loro occhi senza fondo seguono la mia luna
notte notte notte sola sola come il mio fuoco
piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco

sappıate che 6 annı fa l uno gennaıo morıva gıorgıo gaber.... scusate, l ho rıcordato solo adesso.... un altro ımmenso... merıta molto dı pıu... perdonatemı ma sono davvero stanca...

27 commenti:

Marco Crupi ha detto...

Ciao mi piace molto il tuo blog, è interessante, mi piacerebbe uno scambio link con te.

Ti inserisco tra i blog preferiti ;)

Sileno ha detto...

Ciao Saretta,
bellissimo post per iniziare l'anno.
Faber ha lasciato un grande vuoto, tutte le sue canzoni facevano pensare.
Sileno

Stormy ha detto...

Ciao, ho sentito che rai3 ricorderà Faber con una trasmissione, o un concerto non ricordo bene, un evento straordinario insomma, non so se in Turchia si veda però...
In ricordo di Gaber ti consiglio questo video di un monologo inedito
http://www.stormymonday.org/2008/12/28/e-sempre-tempo-di-resistenza/
Ciao e tanti auguri

Lucien ha detto...

Bellissima la citazione di Benedetto Croce mostra tutta la sua umiltà e umanità. Spero di riuscire a fargli intitolare presto una scuola della mia cittadina.

Franca ha detto...

Si, la definizione di "poeta" gli si può attribuire senza temere di essere smentiti...

Gatta bastarda ha detto...

da genovese posso dire che la città piange il suo poeta ma il cuore di genova continuerà a battere grazie alle sue canzoni!

Gatta bastarda ha detto...

ah passa dal mio blog che un premio ti attende

Damiano Aliprandi ha detto...

Sei stata bravissima a ricordarlo e lo hai saputo fare bene! ;)

Anonimo ha detto...

Ho letto con piacere questo post.
bye

Artemisia ha detto...

Proprio una di queste notti insonni mi sono vista la puntata di La Storia Siamo Noi dedicata a De Andrè con Dori Ghezzi in studio. Mi ha dato l'impressione di una personalità complessa, anche con le sue fragilità e le sue ritrosie. In ogni caso ha scritto delle gran belle canzoni. Non è un caso che anche i ragazzi come te e Lorenzo ne siano affascinati nonostante gli anni che sono passati.

Saretta ha detto...

@sıleno
sı, l ha laascıato anche a me che l ho conoscıuto davvero solo dopo la sua morte... pensa te...

@stormy
anche a te... grazıe non credo che potro vederlo... =)

@lucıen
dı dove seı? sarebbe bellıssımo!

@franca
appunto =)

@gatta
a genova conto dı tornarcı presto... cı sono ancora troppo cose che aspettano dı essere catturate!

@ıncarcerato
grazıe =)

@arte
affascınatı non fa capıre quanto ıo adorı quest uomo...
lorenzo e tuo fıglıo??? =)

Maurone ha detto...

Avrò sempre il rammarico di non averlo mai visto ed udito dal vivo, pur avendone avuto la possibilità....
Ha davvero tracciato con le sue canzoni molte delle mie scelte di vita e di pensiero

Donna Cannone ha detto...

Cosa avrebbe detto Croce, di noi popolo di blogger, che le poesie le scriviamo anche qui?????

marina ha detto...

Ciao Saretta, che bella scelta! Mi sono goduta ogni frase. Ed ogni suono
grazie, marina

sara! ha detto...

un uomo, un mito. ma sei in turchia?? sai, anch'io partiro sei mesi, con interclatura! destinazione finlandia!

Artemisia ha detto...

Ciao Saretta, non so se dalla Turchia riesci a vedere i canali RAI. Stasera alle 23.30 su RAI 2 daranno di nuovo "In direzione ostinata e contraria", la puntata che ti dicevo de La Storia siamo noi. Te la consiglio.

Mio figlio? Per il grande (16 anni) la musica potrebbe non esistere. Il piccolo (13 anni) e' un rockettaro che snobba la musica italiana. Mi sento incompresa anche in questo campo :-(

Ciao bella!

Anonimo ha detto...

Non trovo altro da aggiungere..un idolo!
Ps. c'è un premio per te sul mio blog XD

Wildrunner ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Wildrunner ha detto...

"...e scappò via con la paura di arrugginire, il giornale di ieri lo da morto arrugginito, i becchini ne raccolgono spesso tra la gente che si lascia piovere addosso..." Faber: mi suona nella testa più volte al giorno, mi costringe a pensare, anche quando non ne avrei voglia, anche quando sarei tentato di lasciarmi trascinare dalla corrente, di lasciarmi piovere addosso le banalità della vita così come ce la vorrebbero vendere i nuovi mercanti del tempio...Per questo lo amo, da sempre, da quando lo scoprii un pomeriggio di tante estati fa, facendomi accarezzare dall' aria sonnolenta di una giornata assolata passata a fare l' amore con la finestra aperta sul mare e Faber, con il "l' autoreverse" sulla piastra dello stereo..."...ora aspettami fuori dal sogno, ci rivedremo davvero, io ricomincio da capo..."

clochard ha detto...

Non so mi sembra cosi tutto famigliare.
Sarebbe un lungo discorso,veramente tortuoso.
Un saluto caro

silvano ha detto...

Brava Sara nella scelta delle citazioni, nella scelta di tutto. Io, nessuno, è interprete del pensiero di Fabrizio però, se potessi esserlo per un attimo, ti direi che sarebbe felice nel vedere che la sua arte è passata nel tempo ed ha arricchito anche le nuove generazioni come la tua. Poi la sua arte passerà ai tuoi figli Sara ed ai figli dei tuoi figli, perchè Sara, e lo sappiamo in tanti, lui è stato un grandissimo poeta che è riuscito a parlare al cuore di tutti, uscendo dalla torre d'avorio dove usano ritirarsi gli intellettuali e lo ha fatto senza volgarizzare la sua arte.
Grazie Sara, tu sei la testimonianza che il suo messaggio gli è sopravvissuto e sopravviverà a lungo sino a diventare un classico.
Grazie Fabrizio.
ciao, silvano.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Faber e Gaber due grandi.

Io colgo l'occasione per chiederti di passare da me per un importante appello accorato di una madre che vuole giustizia per il figlio perduto.

Grazie di cuore
Daniele

Unknown ha detto...

che frase meravigliosa non è quella che ha riportato? "La solitudine (il silenzio, suo stretto parente, bisogna imparare ad ascoltarlo. Il silenzio non esiste) non esiste; nel senso che la solitudine non consiste nello stare soli, ma piuttosto nel non sapersi tenere compagnia"... ricordarlo... lo ricorderanno in molti anche quelli che lo detestavano...così ricordiamolo noi...come hai fatto tu...bel post ;) ciao

enzorasi ha detto...

Ah Saretta, Saretta, che bel post hai scritto, pieno di gioia profonda e prospettive di alto profilo. Sto preparando anch'io qualcosa per questi 2 grandissimi artisti e avevo individuato anche alcune citazioni che tu hai inserito nel post. Io ho avuto la fortuna di averli ascoltati in concerto entrambi, a 56 anni è più facile aver avuto oppurtunità simili per la musica degli anni 70-80, e posso garantirti che furono esperienze magiche, piene e formative. Ciò che hai scritto resta comunque bello e godibile, bravissima.

il Russo ha detto...

Siamo sempre inadeguati quando parliamo di Faber.
Hai centrato il punto sulla scelta della canzone: oggi questa, domani chissà, perchè Faber ci lascia una canzone stupenda per ogni giorno della nostra vita.

stefanodilettomanoppello ha detto...

ciao visto che ti mancava tanto lo ScaricaBile siamo usciti apposta per te.

(quello che ci prova) ihihihhihi

mo però devi piazza il link con lA faccia di ferrara (e oblbigatorio)

Andrea De Luca ha detto...

le sue canzoni sempre nel mio cuore