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giovedì 10 gennaio 2008

Fabrizio De Andrè


11 Gennaio 1999
Io, sinceramente, non so nemmeno come iniziare questo post...
sono davvero commossa, vorrei scrivere un post per commemorare la morte di un cantautore, di un musicista, di un poeta.
ma sono davvero, davvero, commossa.
lui le usava talmente bene le parole... che.... mi vergogno a scrivere qualunque cosa...
non so come definire quest'uomo meraviglioso;
meravigliosamente unico, inimitabile, per quanto mi riguarda, immortale.
quando si capisce davvero il senso più profondo delle sue canzoni, delle sue poesie, si rimane sbalorditi da quanto una persona può essere sensibile e di cosa si possa combinare con delle semplici parole.
lui cantava, nell'immediato dopoguerra, e dopo, di prostitute, suicidi, briganti, classi disagiate (rom, transessuali...)

quest'uomo mi ha davvero cambiato la vita, mi ha aiutato a capire un pò di più questo mondo un pò particolare...
mi ha aiutato a pensare prima di esprimere giudizi affrettati...
mi ha aiutato a riflettere...

non era perfetto... nessuno lo è....
ma era sicuramente un uomo straordinario....

Ho sempre dato molto poco peso alla virtù e non ho mai capito bene perché si debba trovare tanta colpa nell'errore. Anche perché non sono ancora riuscito a capire, dopo cinquanta anni di vita, cosa sia esattamente la virtù e a cosa corrisponda l'errore. Direi che non ho nessuna verità assoluta e mi trovo quindi nell'impossibilità di conseguire a me stesso e a voi qualsiasi tipo di certezza. L'unica cosa che spero di potervi dare è qualche piccola emozione. Fabrizio De Andrè



Testo della canzone: "Nella Mia Ora Di Libertà"

Di respirare la stessa aria
di un secondino non mi va
perciò ho deciso di rinunciare
alla mia ora di libertà

se c'è qualcosa da spartire
tra un prigioniero e il suo piantone
che non sia l'aria di quel cortile
voglio soltanto che sia prigione
che non sia l'aria di quel cortile
voglio soltanto che sia prigione.

È cominciata un'ora prima
e un'ora dopo era già finita
ho visto gente venire sola
e poi insieme verso l'uscita

non mi aspettavo un vostro errore
uomini e donne di tribunale
se fossi stato al vostro posto...
ma al vostro posto non ci so stare
se fossi stato al vostro posto...
ma al vostro posto non ci sono stare.

Fuori dell'aula sulla strada
ma in mezzo al fuori anche fuori di là
ho chiesto al meglio della mia faccia
una polemica di dignità

tante le grinte, le ghigne, i musi,
vagli a spiegare che è primavera
e poi lo sanno ma preferiscono
vederla togliere a chi va in galera
e poi lo scanno ma preferiscono
vederla togliere a chi va in galera.

Tante le grinte, le ghigne, i musi,
poche le facce, tra loro lei,
si sta chiedendo tutto in un giorno
si suggerisce, ci giurerei
quel che dirà di me alla gente
quel che dirà ve lo dico io
da un po' di tempo era un po' cambiato
ma non nel dirmi amore mio
da un po' di tempo era un po' cambiato
ma non nel dirmi amore mio.

Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.

E adesso imparo un sacco di cose
in mezzo agli altri vestiti uguali
tranne qual'è il crimine giusto
per non passare da criminali.

C'hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame.

Di respirare la stessa aria
dei secondini non ci va
e abbiamo deciso di imprigionarli
durante l'ora di libertà
venite adesso alla prigione
state a sentire sulla porta
la nostra ultima canzone
che vi ripete un'altra volta
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

Per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

6 commenti:

Frankie ha detto...

Complimenti per il blog e soprattutto per il post, De Andrè è uno dei miei cantanti preferiti. Ti ho linkata grazie di essere passata dal mio blog, ciao a presto...

Anonimo ha detto...

Ciao Sara, vedo che ti interessi anche di musica. Brava!

Che dire, De Andrè è stato un grande, anche se non lo ascolto quasi mai; ma riconosco quella che è stata la sua innata genialità...

Ti ho linkata, a presto. Ciao!

SolarTime - Il Blog di Alessandro

Michele ha detto...

Posso solo ringraziarti, visto che mi ero dimenticato l'anniversario della scomparsa di questo grande...
Io avrei messo Il Suonatore Jones, ma è questione di gusti.
Ottimi gusti musicali,comunque, complimenti!

Unknown ha detto...

lo conosco poco, lo ammetto, ma quel poco mi basta per capire che è un grande! e uso il tempo presente e non il passato perchè i grandi non muoiono mai

Saretta ha detto...

anche io avrei messo il suonatore jones, è la mia preferita, ma su youtube non c'era....

Domenico Letizia ha detto...

da anarchcico ricorda il grande anarchico..
mitico fabrizio.
ciao
http://brigantilibertari.blogspot.com/